
Fatti divertenti sullo smeraldo: lo sapevi?
Lo smeraldo è una delle pietre più ambite al mondo e il suo fascino deriva senza dubbio dal suo colore straordinario. Nonostante la sua relativa fragilità (agli urti, ma con una buona resistenza ai graffi) e la frequente presenza di inclusioni, il "verde smeraldo" è così ricercato che è diventato il nome di un colore a sé stante.
Lo smeraldo, frutto di una straordinaria coincidenza dei movimenti terrestri...
Perché dovremmo meravigliarci del colore dello smeraldo? Perché deriva dall'improbabile incontro tra cromo e berillio, che normalmente si trovano in punti molto distanti tra loro nella crosta terrestre. Ci sono voluti dei movimenti tettonici molto significativi perché si incontrassero: è la cristallizzazione di flussi vulcanici o idrotermali in rocce metamorfiche che permette questo incontro e la nascita di questa gemma... Apprezzate quindi ogni smeraldo al suo vero valore: un risultato sorprendente della movimenti della terra nel palmo delle tue mani!
Un colore incomparabile: smeraldo o verde berillo?
Ciò che determina il valore di uno smeraldo non è tanto la sua brillantezza (indice di rifrazione compreso tra 1,565 e 1,602), quanto il suo colore. Offre sfumature di verde, dal verde giallo al verde bluastro. Quanto più il verde è luminoso e intenso, tanto più lo smeraldo è pregiato. A seconda della zona del mondo, le persone preferiscono il verde con una sfumatura bluastra oppure il verde tendente al giallo.
Infine, perché a volte nella descrizione di una pietra si legge berillo verde e non smeraldo, quando lo smeraldo è un berillo di colore verde? Perché il berillo verde non ha questa intensità di verde e non è cromifera. Il colore del berillo verde è generalmente più chiaro, quindi lo distinguerai facilmente.
Smeraldo, cugino dell'acquamarina e della morganite!
In realtà lo smeraldo appartiene alla famiglia dei berilli (silicato di alluminio e berillio). Il suo colore è dovuto alla presenza di cromo e vanadio nella sua struttura cristallina.
Altre due pietre preziose di questa famiglia sono ben note ai gioiellieri: l'acquamarina, di un blu tenue; la morganite, scoperta più di recente rispetto alle precedenti, di un rosa pallido; e l'eliodoro, di un "bellissimo giallo". Altri berilli (rossi, incolori, ecc.) sono meno utilizzati in gioielleria o troppo rari per essere ampiamente distribuiti.
La poesia delle inclusioni : cosa sono i giardini di smeraldo?
È quindi molto raro trovare un cristallo che unisca volume, trasparenza, colore e purezza. Gli smeraldi puri sono estremamente rari e in questo caso il gemmologo cercherà anche di verificare che si tratti effettivamente di una pietra naturale. In effetti, la sintesi dello smeraldo fu realizzata dagli scienziati verso la fine del XIX secolo, per poi essere industrializzata negli anni '40 del XX secolo grazie in particolare al chimico Caroll Chatham.
A causa delle sollecitazioni a cui è sottoposto il cristallo durante la sua crescita, lo smeraldo naturale presenta spesso inclusioni gassose o liquide, crepe e inclusioni di altri cristalli. Vengono chiamati “giardini di smeraldo”. Sempre questo richiamo al verde della natura... Questo modo poetico di descrivere le inclusioni, che per altre gemme sono generalmente svalutanti, sottolinea la considerazione riservata agli smeraldi.
Un'originalità tra queste inclusioni? Negli smeraldi della Colombia e dell'Afghanistan sono presenti delle inclusioni caratteristiche chiamate "3 fasi": in una cavità un piccolo cristallo, un liquido e una bolla di gas. Una curiosità molto apprezzata dai gemmologi!
Storia di Emerald e tour mondiale
Il suo nome deriva dal greco "smaragdos", "esmeralde" che significa gemma verde o cuore di pietra, e già questo riassume il motivo dell'interesse che è stato dimostrato nei suoi confronti fin dall'antichità. Lo smeraldo è fonte di numerose leggende. Gli Inca la consideravano una pietra sacra. Si dice che le pietre più antiche siano state rinvenute nei pressi del Mar Rosso in Egitto e siano state estratte dai faraoni tra il 3000 e il 1500 a.C. Dall'antico Egitto alla corte dell'Impero Ottomano, alla corte dei re Moghul in India o persino all'Impero Azteco, lo smeraldo è sempre stato associato alla regalità e ai potenti.
Oggi le principali miniere si trovano in Brasile, Colombia (le più belle e grandi sono quelle di Muzo, Chivor, Coscuez...) e anche in Russia, Afghanistan, Zambia, Madagascar e Zimbabwe...
La Strada Smeraldo…
"Applicando un nuovo processo di autenticazione degli smeraldi ai gioielli antichi, un team che associa l'IRD e il Centro di ricerche petrografiche e geochimiche del CNRS di Nancy ha ricostruito il percorso dello smeraldo nel tempo. Questa ricerca rivela in particolare che alcune di queste pietre provengono da miniere che si suppone siano state scoperte solo nel XX secolo (Science, 28 gennaio 2000).
Sembra quindi che, accanto alle gemme provenienti dall’Egitto o da Habachtal, alcuni smeraldi commerciati durante l’antichità potrebbero provenire dai ricchi regni che occupano gli attuali Pakistan e Afghanistan e che abbiano percorso la Via della Seta attraverso le valli di Peshawar, Swat e Kabul…” (articolo rif. Galleria Elsa Vanier, con tutti i nostri ringraziamenti).
Tra la selezione troverete smeraldi in tutte le loro forme e caratteristiche di gioielli ornati di smeraldi.
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