Scarica la nostra app iOS

Goditi offerte speciali solo nell'app!

★★★★★ (4.9/5)

Apri
Salta al contenuto
ASSISTENZA CLIENTI : +33 (0)1 84 60 50 35
ASSISTENZA CLIENTI : +33 (0)1 84 60 50 35
Les pierres fines bicolores : des merveilles de la nature

Pietre bicolore: meraviglie della natura

Cos'è una pietra preziosa bicolore?

Come suggerisce il nome, presenta una pietra pregiata bicolore due colori distinti all'interno della stessa pietra, che si dice "policromo”. Questo risultato è dovuto ad una variazione naturale nella composizione chimica della pietra, che durante la sua crescita ha subito cambiamenti nella sua struttura cristallina o nel contenuto di oligoelementi, creando così aree di colori diversi. 

Principali pietre bicolore in gioielleria: 

Ametrino:

L’ametrino è senza dubbio la pietra bicolore più famosa. Combina i colori di ametista (viola) e citrino (giallo) in un'unica gemma. Anche queste due gemme provengono dalla stessa famiglia: il quarzo. Il loro colore finale ne determina quindi il nome, a seconda della variazione della concentrazione di ferro, causata dalle differenze di ttemperatura durante la crescita della pietra. In breve, l’ametrina si forma quando c’è una differenza di temperatura tra due strati geologici, che “scolorisce” parzialmente il deposito iniziale di ametista. Infatti, UN l'ametista riscaldata a più di 500°C, ingiallisce e diventa citrino.

 

 

Tormalina “Anguria”:

Tormalina è un pietra allocromatica disponibile in diversi colori; inoltre prende il nome dal singalese”thuramali" Senso “pietra colorata mista”. Secondo la credenza degli antichi egizi, la tormalina cadeva sulla terra attraversando un arcobaleno, il che spiegherebbe la sua diversità di colori. La tormalina bicolore chiamata “anguria" O "anguria" in francese è riconoscibile per il suo cuore rosa circondato da un bordo verde, che ricorda l'aspetto di una fetta di anguria, da qui il suo nome. Proprio come l'ametrina, questa combinazione di colori naturali risulta da cambiamenti nella composizione chimica durante la crescita del Le tormaline cristalline possono presentarsi anche in altre varianti di colore, come rosso e blu o giallo e verde; la tormalina anguria rimane la più conosciuta e ricercata;

 

 

Fluorite:

Nota per la sua diversità di colori, la fluorite può presentarsi anche in forma bicolore. Questa pietra presenta spesso fasce di colori diversi, che vanno dal viola al verde, talvolta con qualche tocco di blu o giallo. La fluorite è apprezzata anche dai gemmologi per la sua chiarezza e fluorescenza alla luce ultravioletta, ma oggi è ancora poco utilizzata in gioielleria a causa della sua bassa durezza, che rende più difficile l'incastonatura dei gioielli.

In sintesi, le pietre bicolore sono ancora poco utilizzate in gioielleria al momento, perché poco conosciute dal grande pubblico, ma il loro aspetto insolito le rende un vero e proprio regalo, rendendole uniche e spettacolari!

 

Altre pietre bicolori (non fini)

A differenza delle pietre pregiate, molte pietre ornamentali presentano diversi colori come ad esempio la famiglia del calcedonio: corniola, diaspro o anche agata che presentano stratificazioni, ma anche altre pietre, per le più conosciute: turchese, malachite E giada. Tuttavia, si parla più spesso di strati colorati piuttosto che di pietre bicolore.

 

Quali non sono pietre bicolori?

Alcune pietre preziose potrebbero far pensare che siano bicolori, ma non è proprio così. Questa somiglianza può essere dovuta a inclusioni naturali come l'ossidazione o aree colorate che si può trovare in lo zaffiro, rivelando macchie sfumate di blu, verde o giallo, che non sono abbastanza pronunciate per parlare di bicolore.

Le pietre bicolore, “policromo può anche essere confuso con altre pietre “pleocroico” che esibiscono effetti ottici come il pleocroismo, rivelando colori diversi a seconda dell'angolo di vista e della luce sotto cui si osserva. Difficilmente visibili a occhio nudo, queste pietre devono essere osservate con uno strumento chiamato “dicroscopio”, che permette di identificare se si tratta di pietre “dicroiche” in cui si possono osservare due colori, come avviene per lo smeraldo E tormalina o “trichroico” in cui possiamo osservare tre colori come nella cordierite o tanzanite.

Da notare che una pietra policroma può essere soggetta anche a pleocroismo, poiché si tratta di fenomeni dovuti a caratteristiche indipendenti. 

 

Sullo stesso tema ti piacerebbe leggere anche:

 

Articolo precedente Focus: L'anello della Marchesa
Articolo successivo Breitling: “140 anni del primo”
star
star
star
star
star

4.7/5.0 — 1600+ avis

Un nuovo modo

trovare

Gioielli d'epoca

Scopri l'applicazione IOS che rivoluziona la compravendita di gioiellidi seconda mano.

arrow-right

Scaricamento

Automne 2024