Perle coltivate o perle pregiate: quali sono le differenze?
Perle fini vs. Perle coltivate: una storia di scoperta
Le perle fini sono perle naturali che si formano in natura senza alcun intervento umano. Queste perle sono molto più rare delle perle coltivate. Vengono create nello stesso modo delle perle coltivate, solo che il processo avviene in modo naturale e non richiede l'intervento dell'uomo. Le perle pregiate possono essere trovate in vari colori, tra cui bianco, rosa, giallo e nero, e sono spesso apprezzate per il loro aspetto unico e meraviglioso. Storicamente non esisteva sul gioielli antichi solo perle pregiate. Sono ormai tra i materiali estremamente rari e ricercati, perfino collezionati. Ne troverete alcuni in particolare nella nostra selezione di gioielli dell'epoca di Napoleone III e anche su Gioielli Belle Epoque.
Le perle coltivate, invece, sono perle prodotte da ostriche o molluschi allevati in un ambiente controllato, come un allevamento di perle. Queste perle si formano quando una piccola perla o un pezzo di conchiglia viene inserito nell'ostrica o nella cozza, che secerne una sostanza chiamata madreperla che riveste la perla o la conchiglia. Con il passare del tempo, questo processo porta alla formazione di una perla.
Da quanto tempo esistono le perle coltivate?
Le perle coltivate furono prodotte per la prima volta nei primi anni del 1900 da uno scienziato giapponese di nome Mikimoto Kōkichi. Kōkichi sviluppò un metodo per coltivare le perle utilizzando le ostriche perlifere, che prevedeva l'inserimento di una piccola perla o di un pezzo di conchiglia nell'ostrica, che poi ricopriva la perla o la conchiglia con una sostanza chiamata madreperla. Questo processo portò alla creazione di una perla e rivoluzionò l'industria delle perle, rendendo possibile la produzione di perle di alta qualità su larga scala.
Il metodo di coltivazione delle perle Kōkichi fu presentato per la prima volta all'Esposizione universale di Parigi del 1908 e divenne rapidamente popolare in Giappone e in altre parti del mondo. Oggigiorno le perle coltivate vengono prodotte in molti paesi, tra cui Giappone, Cina e Australia, e sono ampiamente utilizzate in molti stili di gioielleria.
Quali tipi di perle coltivate si trovano nei gioielli?
I gioielli di perle possono essere realizzati con diversi tipi di perle, come perle d'acqua dolce, perle Akoya, perle dei Mari del Sud e perle di Tahiti.
Le perle d'acqua dolce sono perle coltivate ricavate da cozze d'acqua dolce. Sono generalmente più piccole e meno costose rispetto ad altri tipi di perle e vengono utilizzate soprattutto per la bigiotteria o per gioielli di alta gamma.
Le perle Akoya sono un tipo di perla coltivata prodotta dall'ostrica Akoya. Queste perle hanno solitamente una forma rotonda o quasi rotonda e sono note per la loro lucentezza e i bellissimi colori, che possono variare dal bianco al crema al rosa.
Le perle dei Mari del Sud sono un tipo di perla coltivata, prodotta dalle ostriche perlifere che si trovano nelle acque attorno all'Australia, all'Indonesia e alle Filippine. Queste perle sono più grandi e più rare di altri tipi di perle coltivate e sono apprezzate per il loro aspetto lussuoso e per i bellissimi colori, che possono variare dal bianco all'oro.argentoe.
Le perle di Tahiti sono un tipo di perla coltivata, prodotta dall'ostrica perlifera dai bordi neri, presente nelle acque della Polinesia francese. Queste perle sono note per i loro colori unici, che possono variare dal nero al grigio scuro al verde.
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