Scarica la nostra app iOS

Goditi offerte speciali solo nell'app!

★★★★★ (4.9/5)

Apri
Salta al contenuto
ASSISTENZA CLIENTI : +33 (0)1 84 60 50 35
ASSISTENZA CLIENTI : +33 (0)1 84 60 50 35
Les différentes étapes de la fabrication d’un bijou

Le diverse fasi della realizzazione di un gioiello

I gioielli possono essere vere e proprie opere d'arte e sono il frutto di un sapere complesso, artigianale e ancestrale. Infatti, i gioielli, soprattutto quelli dei grandi marchi, sono spesso realizzati a mano in serie limitate per preservarne l'eccezionale qualità, l'unicità e la preziosità.
La nascita di un gioiello prevede diverse fasi di lavorazione.

La progettazione e la modellazione di un gioiello

Innanzitutto, la creazione del gioiello avviene secondo il disegno dell'artigiano gioielliere. Una volta messe su carta e colorate in base al tipo di pietre utilizzate. I gioiellieri solitamente utilizzano la pittura a guazzo, che aiuta a mettere in risalto i diamanti e i dettagli delle pietre, per ottenere un design il più realistico possibile. Passiamo ora alle nuove creazioni: si procede quindi alla modellazione in 3D del gioiello, che ci consentirà di realizzare una cera per la produzione dello stampo. Utilizzando strumenti di progettazione assistita da computer, il progettista è in grado di creare un modello 3D con una complessità degna delle industrie di precisione, rispettando al contempo i vincoli di produzione tradizionali imposti per le operazioni di fusione, cattura o incastonatura delle pietre.

Cera per gioielli

Dopo aver ottenuto il modello 3D, passiamo alla fase di stampa. Per questo il gioielliere utilizza una cera specifica che può essere modellata a mano, cosa che veniva fatta tradizionalmente (e quindi per la gioielli d'epoca che trovi su 58 Facettes) oppure utilizzando una stampante 3D adesso. Per realizzare lo stampo verrà utilizzato questo modello in cera. 

La cera ha un punto di fusione superiore a 100°C, il che consente numerose possibilità che non erano possibili con le varie materie plastiche utilizzate in precedenza. Questo processo produce una superficie liscia e dettagli molto fini, con strati spessi 25 micron, che si adattano perfettamente alla produzione di gioielli le cui dimensioni e forme sono spesso molto complesse.

La ghisa

Una volta terminato il modello in cera, questo viene portato al fonditore affinché possa realizzare il corpo dell'anello nel metallo prezioso scelto. Il fonditore utilizza quindi l'albero di cera per creare lo stampo in gesso refrattario, che viene poi riscaldato per sciogliere la cera durante l'operazione di sceratura dello stampo. Il metallo (oro o argento) il materiale fuso verrà poi versato nello stampo. Una volta raffreddato il metallo, l'artigiano rompe lo stampo per recuperare il corpo del gioiello che verrà poi ricomposto prima di procedere all'incastonatura delle pietre.

La crimpatura

Questa fase consiste nel fissare la/le pietra/e sulla struttura del gioiello. L'incastonatura è la vera e propria arte dell'assemblaggio, poiché il creatore non può né incollare la pietra (questo sistema non è abbastanza resistente) né saldarla perché il calore danneggerebbe la gemma. L'unica possibilità è quindi quella di posizionare la pietra in una piccola cavità appositamente scavata e poi ripiegare il metallo che la circonda per tenerla saldamente in posizione. Il gioiello può essere incastonato in diversi modi: incastonatura chiusa, a griffe, a binario, a grani... Ogni incastonatura si adatta alla forma della pietra e al design del gioiello, affinché il risultato sia il più estetico possibile. .

Lucidatura

Le finiture rappresentano un momento cruciale nella realizzazione di un gioiello. Infatti, una lucidatura mal eseguita o non sufficientemente rifinita farà sì che la creazione perda buona parte del suo carattere e del suo potere di lucentezza. L'interno e l'esterno del pezzo vengono lucidati con una lama per rimuovere ogni possibile ruvidità presente sulla superficie, dopodiché il gioiello viene passato attraverso un getto di vapore ad alta pressione per rimuovere tracce di polvere e grasso e garantire così una finitura perfetta. Una volta che il metallo è perfettamente lucido, il lucidatore può conferire a ogni creazione una finitura sabbiata o un aspetto satinato, a seconda dell'aspetto che il designer desidera conferire al gioiello.

Punzonatura

Il pugno di un gioiello di metallo prezioso (oro, argento O platino) garantisce la purezza del metallo. La punzonatura avviene tramite un martello che lascia il punzone. Esistono molti marchi distintivi per l'oro, a seconda della sua purezza: 999, 750, 585, 375…

 

 

Le grandi case valorizzare tutte le sue fasi durante fiere, porte aperte, ecc. perché l'eccellenza e il know-how fanno parte dei loro valori. Van Cleef & Arpels, Chaumet, Cartier in particolare siamo rimasti stupiti da queste “mani d’oro” con i loro sontuosi eventi.

 

Sullo stesso argomento, potresti anche voler leggere




Articolo precedente Zaffiro, Rubino, Smeraldo: quale scegliere?