La pietra portafortuna di aprile: il diamante e tutte le sue sfaccettature
Lo splendore di un diamante risiede nella sua capacità di brillare. La brillantezza di un diamante dipende dalla precisione con cui viene tagliato. Le sfaccettature del diamante sono tagliate in modo tale da riflettere la luce e creare una magnifica brillantezza.
La maggior parte dei diamanti reperibili sul mercato sono diamanti a taglio moderno. Nei gioielli vintage o di seconda mano troviamo spesso diamanti dal taglio antico.
Spesso ci chiedono da dove deriva il nostro nome. 58 Facettes. È direttamente correlato alle dimensioni del diamante, ecco quindi la sua origine...
La storia del taglio dei diamanti
Storicamente, i diamanti provenivano dall'India. Queste civiltà furono le prime a pensare alla sfaccettatura dei diamanti. Queste pietre, che generalmente presentano una superficie smerigliata e corrosa, vengono lucidate su quasi tutta la superficie; nella migliore delle ipotesi vengono aggiunte delle sfaccettature.
In Europa, dal XIII al XV secolo, vennero organizzate corporazioni di tagliatori di gemme, riconosciute ufficialmente nel 1290 a Parigi. Successivamente la sfaccettatura dei diamanti diventa più complessa e si sviluppa la ricerca delle simmetrie delle sfaccettature.
Nel XVII secolo venne sviluppato il taglio Mazzarino. Una volta tagliata, la pietra ha la forma di un cuscino arrotondato composto da 34 sfaccettature.
Il taglio antico fu sviluppato dall'italiano Vincenzo Peruzzi, che aggiunse sfaccettature alla corona e al padiglione della pietra. Il diamante è importante 58 Facettes.
Solo all'inizio del XX secolo venne scoperta la potatura moderna. Questa dimensione è stata sviluppata da Marcel Tolkowsky grazie all'evoluzione delle conoscenze in ottica e cristallografia. I diamanti tagliati ora hanno 57 sfaccettature.
Le sfaccettature del diamante taglio brillante rotondo
Ecco i termini che potresti sentire tra gemmologi o commercianti di diamanti per chiarire le diverse sfaccettature di un diamante. Vi immergeranno nell'incredibile tecnicismo e precisione del taglio dei diamanti.

La corona
La corona è composta da 3 tipi di sfaccettature: la tavola, la stella, la lunetta e l'haléfi.
Il tavolo è la superficie piana del diamante. Essendo la sfaccettatura più grande del diamante, la tavola ha un ruolo di rifrazione dei raggi luminosi entrando nel diamante e creando un riflesso della stessa luce negli occhi dell'osservatore.
Per la corona ci sono 8 angoli o castoni, 8 stelle e 16 mezze punte.
Il roundista
La cintura è la linea esterna che circonda la pietra. Si osserva di profilo. È sulla cintura che a volte troverete incisi i numeri dei certificati dei laboratori gemmologici, incisione resa possibile dal laser.
La testata del cilindro
Questa è la parte inferiore del diamante tagliato, situata appena sotto la cintura.
Per la testata del cilindro ci sono in totale 8 campane e 16 semicampane. All'estremità troviamo la punta culet, chiamata culet, che è quindi la... 58a faccetta, per i diamanti rotondi taglio antico, che troverete sui gioielli vintage prima degli anni '50, mentre il diamante rotondo brillante moderno lo fa non avere la punta podalica.
Le diverse fasi della sfaccettatura del diamante
La scollatura
La scissione rimuove le inclusioni separando le facce parallele del diamante grezzo. Sebbene la scissione sia una tecnica utilizzata da molto tempo, oggi questa fase viene spesso sostituita dalla segatura.Segatura
La segatura consente di separare in due parti i cristalli non scindibili e di conservare le punte delle pietre.La sgrossatura
La sgrossatura consente la formazione della cintura. Dopo questo passaggio, otteniamo la forma quasi definitiva del diamante.
Sfaccettatura
Ogni sfaccettatura ha una forma specifica associata a un preciso grado di inclinazione. Le tecnologie attuali permettono di valutare la qualità del taglio del diamante. Queste informazioni vengono poi aggiunte al certificato.
La brillantezza di un diamante aumenta con il numero delle sfaccettature?
Un diamante con un numero maggiore di sfaccettature è generalmente considerato un bene prezioso, ma ciò non significa che brilli di più. La qualità del taglio e la precisione con cui viene tagliato il diamante ne determinano la brillantezza. La combinazione di simmetria e proporzioni perfette della pietra e delle sue sfaccettature crea il miglior gioco di luce, brillantezza e brillantezza.

