
Designer donne in gioielleria
DIRETTO DA KYRA BRENZINGER, Caporedattore
Aldi seconda mano L'8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, scopriamo i gioiellieri che hanno rivoluzionato questa professione tradizionalmente maschile.
Le prime donne che hanno osato affermarsi
Nel mondo della gioielleria le donne sono rare, ma Suzanne Belperron è un nome che fa sognare tutte le case d'asta. Le sue creazioni sono le più ricercate del pianeta e battono tutti i record. Tuttavia, questa giovane donna di modeste origini si recò a Parigi nel 1919 con il diploma della Scuola di Belle Arti di Besançon in tasca per lavorare accanto alla vedova del gioielliere René Boivin. Particolarmente innovativo, contribuisce alla reputazione dell' maison Bovino. Ma volendo creare le proprie collezioni, nel 1932 unì le forze con Bernard Herz, che le diede completa libertà creativa. Progetta gioielli dalle forme voluttuose e generose, utilizzando materiali non convenzionali all'epoca, come il cristallo di rocca, la calcedonio e la corniola. Non firma i suoi gioielli, ma le sue linee sono particolarmente riconoscibili e dichiara: "Il mio stile è la mia firma". Purtroppo, durante l'occupazione, Bernard Hertz fu mandato ad Auschwitz, da cui non fece mai più ritorno. Nel suo testamento affidò la sua attività a Suzanne Belperron e a suo figlio. La stilista continuò le sue creazioni fino al 1970, per una clientela cosmopolita e famosa, realizzando gioielli su misura, come quelli dell'Haute Couture.
Le prime donne che hanno osato affermarsi (continua)
E' proprio il mondo della couture che rivoluzionerà quello della gioielleria con l'arrivo di Gabriella Chanel che si stabilirono nel 1910 in rue Cambon a Parigi. I suoi abiti maschili che giocano con il jacquard in stile britannico o con il quilting in stile equestre conferiscono una vera modernità alla moda. Ma non si ferma qui, Coco Chanel vuole rivoluzionare anche la gioielleria! Nel 1932 creò una collezione di gioielli intitolata Bijoux de Diamants, presentata nella sua villa privata. Ispirandosi all'alta moda, crea collane a forma di frange o nastri che volteggiano, trasformandosi in collane o bracciali. Stelle di diamanti o comete pendono da una spalla o tra i capelli. La sua mostra fu un vero successo, ma suscitò la gelosia dei gioiellieri di Place Vendôme che pretesero che il partner dei diamanti Chanel di non affidargli più pietre. Per restituire i diamanti, la designer deve smontare i suoi gioielli. Ma questo senza contare sulla sua determinazione. Creerà gioielli haute couture che diventeranno pezzi iconici. Quest'anno, il maison Chanel celebrerà il 90° anniversario di questa collezione unica del 1932 e ci riserverà delle belle sorprese a luglio durante la settimana dell'Alta Moda e dell'Alta Gioielleria...
Fino ad allora, trova tutto i nostri gioielli Chanel SU 58 Facettes
I creatori di uno stile
Nel maison Dior, oltre al genio creativo di Christian Dior, una donna ha rivoluzionato i codici della gioielleria: Vittoria di Castellane. Inizia la sua carriera con Karl Lagerfeld a Chanel supervisionando le collezioni di bigiotteria, è stata assunta nel 1998 dalla maison Christian Dior lancia la sua prima collezione di gioielli. Andando controcorrente rispetto ad altre case, lancia gioielli incastonati con pietre preziose: berilli, tormaline o opali. Come le caramelle, i suoi generosi anelli da cocktail stanno creando una vera tendenza in Place Vendôme. Con spirito rock'n roll, osa usare i gioielli per scrivere messaggi maliziosi, come nel suo anello "Coquine" o nella sua collezione "Oui". Appassionata anche dello stile retrò, Victoire de Castellane non esita a reinventare i nastri di Maria Antonietta o le rose di corallo incise. Il suo ultimo successo, il Rose des vents, è attualmente incarnata dall'attrice e modella Cara Delevingne, che con il suo magnetismo conferisce una vera modernità a questa collezione.
I creatori di uno stile (continua)
In uno stile completamente diverso, Caroline Scheufele, co-regista con il fratello del maison Chopard, è responsabile anche delle collezioni donna nella divisione gioielli e alta gioielleria. Vera pioniera, è stata la prima a collaborare con il Festival di Cannes per creare la Palma d'Oro nel 2013, che da allora è diventata una Palma d'Oro Fairmined eco-responsabile. Sui red carpet, le più grandi star internazionali indossano i raffinati abiti di Chopard ornato con le pietre più belle del mondo. Ha una particolare passione per gli animali e collabora regolarmente con l'organizzazione WWF. Elefanti, tigri, orsi polari vengono interpretati nei gioielli e ci interrogano sulla preziosità della nostra terra. La collezione iconica rimane senza dubbio la Collezione Happy Diomandorle. Questo sistema di diamanti mobili sostenuti da due pareti di vetro è stato inventato nel 1976, in un periodo che accompagna l'emancipazione delle donne. Oggi Julia Roberts è stata scelta per incarnare questa libertà femminile, presentando sia gioielli che orologi. La prima collezione Happy Diamonds la forma rotonda è stata completata dal Happy Hearts raffiguranti cuori in omaggio ai sentimenti preziosi.
La nuova generazione
Molte grandi case di moda si affidano ora al talento creativo di donne provenienti da contesti diversi per ringiovanire lo stile del marchio e infondere nuove idee. Questo è il caso di Claire Scelta, direttore artistico di Boccherone dal 2011. Diplomata presso la Haute Ecole de Joaillerie, ha portato una vera visione dell'Haute Joaillerie. Alla continua ricerca di nuove tecniche, Claire Choisne si è rivolta alla NASA per catturare l'aria in un aerogel e creare il pendente Sky Drop. Un altro esempio recente è la richiesta rivolta a Saint-Gobain per la creazione della sua collezione di Alta Gioielleria Olografica. Si spruzza con base in polvereargento e pezzi in ceramica di titanio o cristallo di rocca per creare effetti olografici e futuristici. Per quanto riguarda i gioielli, i pezzi iconici rimangono gli squillo Quatre presentando il know-how del maison Boucheron dal 1893. Anche il tema degli animali è un grande classico con la Serpent Bohème in testa e seguito dal simpatico riccio. Il cabochon blu dell'anello Jaïpur ricorda il prestigioso passato del Maharaja di Patiala, che nel 1928 si recò da Boucheron per portare con sé un baule contenente 7.500 diamanti e 1.500 smeraldi. Un altro tema che Claire Choisne ha rivisitato nella sua ultima collezione…
La nuova generazione (continua)
Il marchio Bulgari fu creato nel 1884 da un uomo di talento Sotiro Bulgari che ha gettato le basi creative del marchio. È in particolare con i suoi due figli, Costantino e Giorgio, che Sotiro Bulgari decide di puntare su un mercato più elevato, proponendo gioielli. Negli anni '50 il marchio raggiunse il suo apice grazie al cinema e a Elizabeth Taylor, che durante le riprese di Cleopatra indossò un orologio da polso a forma di serpente con occhi di smeraldo. Il primo pezzo Serpenti è nato il pezzo iconico per eccellenza! Oggi la creazione di gioielli e Haute Joaillerie è affidata a una donna italiana: Lucia Silvestri. Nonostante abbia iniziato a lavorare all'età di 18 anni nel dipartimento di gemmologia, nel 2013 Bvlgari le ha affidato la direzione creativa. Grande amante delle pietre, è riuscita a esaltarne la magia attraverso la sua ultima collezione Haute Joaillerie Magnifica. Le pietre a forma di cabochon fanno parte del DNA del marchio e, come le note musicali, regalano gioia ed emozione.
Scopri tutte le nostre collezioni:
Anelli Chanel Donne trapuntate
Anelli Chanel Camélia Donne
Dior Rose des Vents Bracciali Donna
Anelli Dior Donna
Gioielli Bulgari Donne
Gioielli Boucheron Serpent Bohème
Gioielli Boucheron Quatre
Anelli Chopard Happy Diamonds
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